La risurrezione di Gesù Cristo è un dato di fatto da duemila anni per i cristiani, i quali ne fanno continuamente esperienza concreta nella loro vita. Per cui, per i cristiani non c’è assolutamente da stupirsi di trovare innumerevoli tracce di ciò che sanno per esperienza, oltre che per fede, anche nella realtà fisica. Non ci si meraviglia, ma si prova certamente una grande consolazione.
Cinque anni fa un articolo
di Antonio Socci riassumeva in mondo fantastico l’importanza della Sindone. L’articolo
afferma essenzialmente che la Sindone documenta scientificamente sia la morte che
la risurrezione di Gesù Cristo e così indirettamente anche la sconfitta della
morte stessa. Come?